Racconto thriller scritto a più mani da vari autori e pubblicato in ebook nella collana I Gialli di Damster, il cui ricavato sarà devoluto interamente alla Fondazione Sant’Orsola di Bologna. Da un incipit di Cristina Orlandi Con la collaborazione di Lorena Lusetti, Editing Simone Metalli:
"Era già tardi, troppo tardi. La dottoressa Teresa Isolani atterrò alle 12,00, ora locale, all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, direttamente da Londra. L'addetto al controllo documenti in ingresso lesse il suo nome e subito la collegò al famoso padre: “Lei è la figlia del Professor Isolani?”. “Sì, esattamente”. “Mi dispiace per quello che gli è successo, ho letto tutti i suoi libri e ho anche seguito alcune sue lezioni all'Università. Davvero, un grand'uomo.” Teresa si limitò ad annuire. Purtroppo era molto difficile per lei passare inosservata. Se avesse chiamato un taxi avrebbe raggiunto il laboratorio velocemente ma aveva troppa paura di dare nell’occhio, soprattutto dopo quello che era successo nella capitale inglese. Aveva persino rifiutato il passaggio che le aveva offerto Ivan Venturi, stimato allievo di suo padre e suo valido collega dopo la morte del Professore. Si rassegnò quindi a perdere un po’ di prezioso tempo e a percorrere con i mezzi pubblici il tratto di strada che la separava dal laboratorio, situato in una zona periferica della città. D'altronde aveva solo il suo inseparabile zaino e la sua piccola borsa da viaggio, bagagli non certo ingombranti."