Mercoledì, 30 Marzo 2022
Libro Guerriero

"Nemmeno le ossa" di Lorena Lusetti (I gialli di Damster)

Sul comodino della Rambaldi

Lorena Lusetti – Bologna – Nemmeno le ossa è l’ottava indagine di Stella Spada dopo: L’ombra della Stella, Terra alla terra, Grigio come il sangue, L’orecchio del diavolo, I vasi di Ariosto, Il nano rapito Il mistero dei dodici portici.

“Riemergo da uno stato confuso, forse un sogno. Avevo perso il contatto con il mio corpo e la mia mente e ora a poco a poco lo sto recuperando. Questo fatto non mi porta sollievo, anzi si stanno risvegliando dolori in varie parti del mio corpo: la testa, lo stomaco, la gola. Questo mi fa ricordare che ho un corpo. L’aria mi brucia i polmoni mentre cerco di respirare. Anche questa semplice azione mi costa fatica, sembra che l’ossigeno debba passare attraverso qualcosa prima di entrare nella mia bocca. Con la presa di coscienza sale anche la paura.

Non ricordo chi sono, non capisco dove sono e non so cosa mi succederà.”

Bologna – L’investigatrice Stella Spada è caduta in bici tra il porfido e un tombino di una strada dissestata del centro e si è rotta una gamba in più punti. Ora è ingessata dall’inguine ai piedi ed è un bel guaio. Con un’agenzia da mandare avanti non può certo permettersi di restare bloccata a lungo. Fortunatamente in questi giorni può contare sul valido aiuto dello stagista Giacomo Puccini, il ventinovenne bello e volonteroso, che di sera lavora per una radio locale.  Certo al momento lavora gratis, ma forse un giorno lo assumerà. Intanto impara il mestiere e si rende utile facendo ricerche, pedinando gente, e spingendo la sedia rotelle di Stella. Perché con una gamba ingessata sono molti i lavori che la nostra investigatrice non può più fare e le tocca per forza dipendere dagli altri. Tant’è che è tornata a vivere con l’ex marito Piero e il figlio Simone con cui ha ancora un pessimo rapporto. E nonostante tutti siano gentili e facciano del loro meglio per aiutarla la Spada è nervosa e suscettibile nonostante le tante dimostrazioni di stima e Franco, il tizio del negozio di quadri, che la corteggia al bar.

Al suo arrivo in agenzia viene subito assalita da Filippo, il San Bernardo della vicina, che non vede l’ora di abbatterla a leccate, e tra le chiamate sulla scrivania trova quella di una certa signora Lelia Crispi che ha perso un prezioso oggetto che vuole assolutamente ritrovare. Abita a Casalecchio ed è disposta a pagar bene bene pur di riaverlo.  

Poi c’è Antonio Artoni di Zola Predosa, un tizio noto alle cronache, sospettato da anni di avere ucciso e fatto sparire sua moglie Barbara, che vuole assolutamente essere riabilitato. Per farlo, Stella, dovrà studiare tutto il materiale del processo.

E infine una ragazza a cui hanno diffuso foto intime sul web, che è oggetto di bullismo e insulti, che chiede di far cessare questa persecuzione senza che i suoi lo vengano sapere.

Stella decide di cominciare la giornata con la signora Crispi, una nobildonna alta e magra che cammina strana, che ha assolutamente bisogno di ritrovare il prezioso oggetto raffigurato in un dipinto. Un’urna cineraria finemente istoriata.

Intanto Franco la adula e anche Stella ne è vagamente attratta e c’è una misteriosa donna prigioniera in un luogo angusto infestato dagli scarafaggi che ha assolutamente bisogno di essere salvata…

Una nuova indagine per Stella Spada e per il tenero stagista Giacomo per un giallo che vede coinvolti nuovi curiosissimi personaggi.  

Anche stavolta la nostra investigatrice ne verrà a capo impegnandosi a modo suo.

Paola Rambaldi

 


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