Grigio come il sangue, di Lorena Lusetti

C’è una donna che arriva correndo. Sono così felice di vedere qualcuno che comincio a sbracciarmi:
“Ehi, ehi, sono qui, mi vede?” Non mi sembra proprio, continua a correre. E dire che mi passa vicina, tanto vicina che potrei quasi toccarla. “Non corra da quella parte! Si fermi! Non c’è niente là in fondo!” Questa pare non sentirmi affatto, continua a correre vestita solo di un grembiule da cucina…

Commento

Per quanto possa sembrare un personaggio uscito da una “fiaba oscura”, Stella è umana e, soprattutto, non è immortale. Se le sparano addosso può morire! 
Fortuna che, pare, non sia ancora ora di andare a raggiungere Silvia (chissà se torneranno un giorno ad essere vere e proprie colleghe!)
Dove finirà questa volta Stella? 
La sua agenzia di investigazioni ha sempre troppe spese e pochi clienti, tutti piuttosto strambi. Questa volta sarà costretta ad aggirarsi nella periferia di Bologna.
Ne accarezzerà gli “usi”, le persone, gli spinelli (questo non le dispiacerà) e i regolamenti condominiali di una società apparentemente senza legge. Un altro pianeta, che si trova sempre a Bologna, ma quasi completamente intoccabile. 
La gente qui vive, si riproduce e muore… Se muore troppo frequentemente e qualcuno si insospettisce? Ovviamente chiamerà la persona giusta per indagare! Chi meglio di lei?
Ora lo sappiamo: nessuno!